Può essere difficile essere sempre diplomatici. È un’abilità come un’altra, che ad alcuni manca.
Questa è una di queste storie.
Il capitano chiamò il sergente. “Sergente, ho appena ricevuto un telegramma che la madre del soldato Jones è morta ieri. È meglio che tu vada a dirglielo e lo mandi da me”.
Così il sergente chiama la formazione mattutina e schiera tutte le truppe.
“Ascoltate, uomini”, dice il sergente. “Johnson, a rapporto in mensa per il KP. Smith, si presenti al Personale per firmare alcuni documenti. Il resto di voi uomini si presenti al parco macchine per la manutenzione.
A proposito, Jones, tua madre è morta, fai rapporto al comandante”.
Più tardi, quel giorno, il capitano chiamò il sergente nel suo ufficio.
“Ehi, sergente, è stato un modo piuttosto freddo di informare Jones della morte di sua madre. Non potrebbe avere un po’ più di tatto la prossima volta?”.
“Sì, signore”, rispose il sergente.
Qualche mese dopo, il capitano chiamò di nuovo il sergente e gli disse: “Sergente, ho appena ricevuto un telegramma che dice che la madre del soldato McGrath è morta. È meglio che tu vada a dirglielo e che lo mandi da me. Questa volta con più tatto”.
Così il sergente chiama la formazione mattutina.
“Ok uomini, mettetevi in riga e ascoltate.
Tutti quelli che hanno una madre facciano due passi avanti.
Non così in fretta, McGrath!”.
