Barzellette

barzelletta del giorno: Cenerentola, tre desideri… e un piccolo dettaglio dimenticato!

Written by barzellett

Dopo una vita appagante con il principe ormai morto, Cenerentola siede felicemente sulla sua sedia a dondolo, guardando il mondo passare dalla veranda di casa, con un gatto di nome Bob come compagnia.

Un pomeriggio di sole, dal nulla, apparve la fata madrina.

Cenerentola chiese: “Fata madrina, cosa ci fai qui dopo tutti questi anni?”.

La fata madrina rispose: “Cenerentola, hai vissuto una vita esemplare dall’ultima volta che ti ho vista. C’è qualcosa che il tuo cuore desidera ancora?”.

Cenerentola fu colta di sorpresa, felicissima e, dopo aver riflettuto un po’, espresse il suo primo desiderio:

“Il principe era meraviglioso, ma non era un granché come investitore. Vivo di rendita con i miei assegni di invalidità e vorrei essere ricca oltre ogni limite”.

Immediatamente la sua sedia a dondolo si trasformò in oro massiccio.

Cenerentola disse: “Oh, grazie, Fata Madrina”.

La fata madrina rispose: “È il minimo che possa fare.

Cosa vuoi per il tuo secondo desiderio?”.

Cenerentola guardò il suo corpo fragile e disse: “Vorrei essere giovane e piena della bellezza e della giovinezza che avevo un tempo”.

Il suo desiderio divenne subito realtà e il suo bel viso giovane ritornò.

Cenerentola sentì dentro di sé dei fremiti che erano rimasti sopiti per anni.

Poi la fata madrina parlò ancora una volta: “Hai un altro desiderio; quale sarà?”.

Cenerentola guarda il gatto spaventato nell’angolo e dice: “Desidero che tu trasformi Bob, il mio vecchio gatto, in un giovane gentile e bello”.

Magicamente, Bob subì improvvisamente un cambiamento così fondamentale nel suo assetto biologico che, quando si presentò davanti a lei, era un uomo così bello che né lei né il mondo avevano mai visto.

La fata madrina disse: “Congratulazioni, Cenerentola, goditi la tua nuova vita”.

Con una scarica di elettricità blu brillante, la fata madrina sparì all’improvviso come era apparsa.

Per qualche inquietante istante, Bob e Cenerentola si guardarono negli occhi.

Cenerentola rimase seduta, senza fiato, a guardare l’uomo più bello e straordinariamente perfetto che avesse mai visto.

Poi Bob si avvicinò a Cenerentola, che sedeva immobile sulla sua sedia a dondolo.

La strinse tra le sue giovani braccia muscolose.

Si chinò vicino a lei, soffiandole i capelli dorati con il suo fiato caldo, mentre sussurrava

“Scommetto che ora ti dispiace di avermi fatto castrare!”.

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