Un ragazzo entra in un bar e ordina un rum e coca, ma il barista gli dà una mela.
“Che diavolo è questa? Ho ordinato un rum e coca”, protesta il ragazzo.
“Morda la mela”, dice il barista. Il ragazzo morde la mela e gli si illuminano gli occhi.
“Ehi, questa mela sa proprio di rum! In cosa l’hai messa a bagno?”.
Il barista gli dice: “Girala!”.
Lui lo fa, dà un altro morso e improvvisamente è molto soddisfatto.
“Sa di coca cola! È una mela al rum e coca? È una mela al rum e coca! È davvero buona, amico”.
Un altro uomo si avvicina al bar e chiede al barista un gin tonic.
Il barista gli dà una mela.
Perplesso, l’uomo comincia a mettere in dubbio la credibilità del barista, quando il primo uomo lo rassicura: “Amico, prova la mela!” e con un cenno del capo dà un altro morso.
Il secondo uomo segue l’esempio e torna a guardare il barista esclamando: “Tonica! Cos’è questa, una mela tonica?”.
Il barista fa roteare il dito in aria e dice all’uomo: “Girala…”.
L’uomo addenta l’altro lato della mela ed esulta. “È gin! È davvero gin! Una mela gin tonic!”.
I due uomini si rallegrano della loro scoperta per un po’, quando un nano si avvicina al bar, si siede su uno sgabello accanto agli uomini e fa cenno al barista.
Mentre stava per ordinare, il secondo uomo lo interruppe. Dovresti ordinare una mela! Qui puoi avere qualsiasi mela tu voglia! Io ho una mela al gin e tonic, e questo tizio ha una mela al rum e coca!”.
Il nano rivolge uno sguardo incredulo al barista, che chiaramente annuisce.
“Davvero?” Esordisce: “Ok, allora è passato molto tempo, dammi una mela al gusto di donna!”.
E il barista gli porge una mela.
Il nano dà un morso speranzoso alla mela e subito la sputa sul bancone.
“Ughyuuk!!!” Esclama: “Questa mela sa di merda!”.
Il barista fa roteare il dito in aria e gli dice.
“Girala…”
