Una sera Larry, un appassionato cacciatore del Mississippi, entrò nel bar locale e si vantò con tutti della sua abilità di cacciatore.
Larry era indubbiamente un buon tiratore, cosa che tutti i locali sapevano.
Tuttavia, quella sera, nel bar c’era un cacciatore di un altro Stato. Questi disse a Larry: “Se sei un cacciatore così bravo, perché non lo dimostri?”.
Larry bevve la sua birra e disse: “Ci sto! Mettetemi una benda sugli occhi e sarò ancora in grado di riconoscere la pelle di qualsiasi animale e di dirvi come è stato ucciso. Per ogni animale che azzecco, mi compri un’altra birra. Affare fatto?”
L’altro cacciatore pensò che non c’era modo che Larry potesse farcela, così accettò la scommessa. Intorno a loro si era radunata una piccola folla, tutta entusiasta di vedere come sarebbe andata a finire.
Il barista mise una benda a Larry e si assicurò che fosse sicura, poi lo accompagnarono alla sua prima pelle di animale.
Dopo averla tastata per qualche istante, annunciò: “Orso, sparato con un fucile .308”.
Gli avventori del bar rimasero a bocca aperta: aveva ragione. Gli fu consegnato un bicchiere di birra, che bevve subito.
Gli portarono un’altra pelle, una che qualcuno aveva nel bagagliaio dell’auto.
Questa volta ci ha messo un po’ di più e poi ha detto: “Alce, sparato con un fucile calibro 7 mm”.
Aveva di nuovo ragione.
Per tutta la notte, dimostrò le sue capacità ancora e ancora, ogni volta contro un giro di bevute.
Alla fine tornò a casa barcollando, ubriaco fradicio, e andò a dormire.
La mattina dopo si alzò e vide nello specchio che aveva un’orribile barba.
Disse alla moglie: “So che ero ubriaco ieri sera, ma non abbastanza da fare a botte e non ricordarmene. Dove mi sono fatto questo occhio nero?”.
La moglie rispose con rabbia: “Te l’ho fatto io. Sei entrato nel letto e hai messo la mano nelle mie mutandine. Poi hai giocherellato un po’ e hai annunciato a gran voce,
‘Puzzola, uccisa con un’ascia'”.