L’altra settimana io e mia moglie siamo andati all’asta di Paris Kentucky e una delle prime esposizioni a cui ci siamo fermati è stata quella dei tori da riproduzione.
Ci siamo avvicinati al primo recinto e c’era un cartello con scritto: “QUESTO TORO SI È ACCOMPAGNATO 50 VOLTE L’ANNO SCORSO”.
Mia moglie mi ha dato una gomitata scherzosa sulle costole, ha sorriso e ha detto: “L’anno scorso si è accoppiato 50 volte, cioè quasi una volta alla settimana”.
Ci avvicinammo al secondo recinto che aveva un cartello con scritto: “Questo toro si è accoppiato 150 volte l’anno scorso”.
Mia moglie mi diede un sano buffetto e disse: “Wow, è più di due volte a settimana! Potresti imparare molto da lui”.
Ci avvicinammo al terzo recinto e c’era un cartello attaccato che diceva, a lettere maiuscole, “QUESTO TORO SI È ACCOMPAGNATO 365 VOLTE L’ANNO SCORSO”.
Mia moglie era così eccitata che il suo gomito mi ha quasi rotto le costole e ha detto: “È una volta al giorno. Potresti davvero imparare qualcosa da questo”.
L’ho guardata e le ho detto,
‘Vai da lui e chiedigli se ogni volta era con la stessa mucca’.